I telefilm inglesi

Fra i telefilm che la Rai acquistava all’estero (già allora preponderanti) la parte del leone era sicuramente costituita dalle serie inglesi. Un anticipo nei primi anni 70 si...

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Fra i telefilm che la Rai acquistava all’estero (già allora preponderanti) la parte del leone era sicuramente costituita dalle serie inglesi.

Un anticipo nei primi anni 70 si ebbe con ‘Aiutami Genio’, storia di uno scalcinato spirito che viveva in un annaffiatoio anziché nella classica lampada ed aiutava con le sue magie il giovane che per caso l’aveva scoperto, non senza combinare un sacco di guai.

Ma il grosso della produzione fu da noi trasmesso nella seconda metà del decennio; fra i tanti titoli ricordiamo:

‘Su e giù per le scale’ (vicende di una famiglia vittoriana e della sua servitù);

‘La Valle dei Craddock’ (storie di una piccola comunità rurale in Cornovaglia dai primi anni del secolo fino alla Grande Guerra);

‘I rivali di Sherlock Holmes’ (serie tratta da una fortunata antologia di polizieschi fine ‘800);

‘Edoardo settimo Principe di Galles’ (biografia del figlio della regina Vittoria);
‘Billy il Bugiardo’ (buffe vicende causate dalla propensione del protagonista a contar balle);

‘Nigel’ (avventure londinesi di un giovane nobile provinciale, in epoca elisabettiana).

Uno stile asciutto, ricostruzioni d’epoca convincenti e ottimi attori rendevano queste serie, anche se intese per gli adulti, godibili per un pubblico di tutte le età. Non sono mai state replicate; oggi bisogna far posto ai preti, agli avvocati, ai marescialli, ai medici in famiglia.

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1 comment

  1. Locutus

    Vorrei ricordare anche Poldark, però non era un telefilm ma uno sceneggiato

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