Il carosello Olio Sasso con lo slogan “La pancia non c’è più”

Nel carosello dell’Olio Sasso dal titolo “Sonno e risveglio”, con la suggestiva colonna sonora de “Il Mattino” di Edvard Grieg, un uomo magro impersonato da Mimmo Craig vive...

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Nel carosello dell’Olio Sasso dal titolo “Sonno e risveglio”, con la suggestiva colonna sonora de “Il Mattino” di Edvard Grieg, un uomo magro impersonato da Mimmo Craig vive un terribile incubo: essere grasso ed impacciato, del tutto incapace di qualsiasi movimento elegante, di solito al momento di conquistare una bella ragazza.

Per fortuna, al culmine dell’imbarazzo, un improvviso risveglio (al risveglio Craig gridava “Matilde!” rivolto alla sua cameriera, e lei, in perfetto accento veneziano: “Cosa ghe se, paron?”) riporta l’uomo magro ad una ben diversa realtà fatta di un fisico così snello e in forma da consentirgli di fare il letto a tutta velocità, semplicemente saltando sul materasso, al ritmo dello slogan “La pancia non c’è più”. Un gesto atletico che diventerà mitico per Olio Sasso.

Rivedremo il bravo Mimmo Craig nell’autunno del ’73 insieme a Maria Giovanna Elmi e Mal in una trasmissione per ragazzi sulla Rete2 che si chiamava “Il dirigibile”). Il tormentone verbale del carosello avveniva al momento in cui Mimmo Craig, in cucina, apostrofava la sua domestica di colore: “Matilde, l’olio Sasso lo voglio qui, sul tavolo”.

Sempre per Olio Sasso, ma prima della serie onirica con Mimmo Craig, è questo Carosello, con Gegé di Giacomo, Renato Carosone e la sua Orchestra che suonano la bella “Caravan Petrol”

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